ABITARE TEMPORANEO: LUOGHI E TRANSIZIONE DEL BISOGNO SOCIALE
DOI:
https://doi.org/10.6092/2284-4732/4075Abstract
Negli ultimi anni il fenomeno della contrazione delle città ha prodotto aree e fabbricati abbandonati. Oggi, la ricerca di spazi in economicità è in continuo aumento: la crisi del settore edilizio ha creato un surplus di offerta di immobili, circa mezzo milione di invenduto in Italia (Finizio, 2014), lasciati al degrado e all’incuria. Contestualmente la crisi economica ha generato nuove fasce di povertà, a cui si aggiunge il progressivo invecchiamento della popolazione italiana, che determina un incremento della richiesta di servizi socio-sanitari e assistenziali.
Diventa necessario abbandonare i “vecchi” sistemi ed individuare nuovi modelli di sviluppo: la riappropriazione di spazi inutilizzati attraverso un’architettura temporanea diventa strategia possibile per trovare risposte ai nuovi bisogni sociali.
Parole chiave: temporaneo, abitare, sociale